Si chiama Tekne ed è l'ultima frontiera dell'acciaio di qualità, prodotto riducendo emissioni e consumi. Dà a sua volta il nome alla Tekne community, la rete costituita dai più importanti utilizzatori dell'acciaio tecnologico, con l'obiettivo di finanziare progetti di ricerca volti al risparmio energetico, allo sviluppo sostenibile ed al miglioramento dei risultati produttivi. Il progetto Tekne vede impegnata in prima linea Acciaitubi, storica azienda di Lecco, attiva da 50 anni nel settore dei tubi di acciaio gas e acqua. Acciaitubi ha deciso di aderire al progetto, donando anch'essa 50 centesimi per ogni tonnellata di acciaio tecnologico acquistata. I proventi saranno investiti in vari programmi: il primo riguarderà la ricerca nel campo della produzione di energia elettrica e termica dai residui metallici dei veicoli messi fuori uso, e sarà realizzato di concerto con l'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e lo sviluppo economico sostenibile, ed il CNR. Tekne è stata lanciata il 7 giugno al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, con una conferenza stampa che ha visto presente anche il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Mariastella Gelmini.
L'idea, inedita negli scopi e nei contenuti, è in linea con le finalità che si è data Acciaitubi fin dalla fondazione nel 1961, esattamente 50 anni fa. “Innovazione, ricerca dell'eccellenza, impegno sociale ed ambientale sono alcuni dei valori che Acciaitubi professa da sempre, ma sa anche mettere in pratica,” commenta il dott. Marco Berera, titolare dell'impresa. È sempre del giugno 2011, infatti, la notizia che l'impresa ha ottenuto l'importante UNI EN ISO 14001:2004 , il top delle certificazioni ambientali. Questo documento è una sicurezza in più per i clienti Acciaitubi, che i prodotti che acquistano vengono realizzati, a prezzi concorrenziali e con la massima efficienza sì, ma nel pieno rispetto delle regole sulla tutela dell'ambiente. Dopo due anni di investimenti consistenti (solo nel 2011, 500.000 euro), e a seguito di un duro lavoro dello staff, in particolare di Fabio Guarise, responsabile qualità, Acciaitubi può fregiarsi del titolo di essere davvero un'azienda ad impatto zero.
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