Cofinanziate 26 borse di dottorato su temi di ricerca avanzata dalla forte connotazione industriale. Il rettore: qualità abbinata a pragmatismo e concretezza.
Investire sui giovani, nello specifico sui dottorati di ricerca per rispondere alla domanda di personale specializzato da parte delle imprese e del sistema economico locale. Il tutto con «pragmatismo e concretezza» È la sfida che l’ Università degli studi e Confindustria Bergamo, insieme alla Camera di Commercio, hanno scelto di raccogliere grazie all’opportunità lanciata dal ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Pnrr.
Risultato: cofinanziate 26 borse di dottorato, il più alto livello di istruzione previsto dall’ordinamento universitario, dalla forte connotazione industriale, con temi di ricerca «tagliati» su misura delle reali esigenze delle aziende del territorio.
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