Si è chiusa sabato 19 maggio, con lo straordinario concerto di Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri String Ensemble, CremonaJazz 2018, la rassegna musicale che alla sua quarta edizione è ormai diventata un punto di riferimento a livello internazionale per il genere, grazie alla direzione artistica di Gianni Azzali e il supporto di numerosi sponsor, tra cui Acciaitubi S.p.A.
L’edizione 2018 di CremonaJazz
CremonaJazz si è presentata all’appuntamento del 2018 mostrando la maturità e la consapevolezza di un evento consolidato e ben orchestrato: il cartellone di quest’anno, curato per il terzo anno di fila dal direttore Gianni Azzali, si è arricchito di un concerto in più rispetto al passato e ha portato ad esibirsi di fronte al pubblico cremonese nomi di spicco del panorama jazzistico italiano e mondiale: Yilian Cañizares, violinista cubana che ha aperto la rassegna lo scorso 7 aprile in coppia con il pianista Omar Sosa; un autore che non ha bisogno di presentazioni come Fabio Concato, che il 14 aprile ha reinterpretato in chiave jazz i suoi maggiori successi di quarant’anni di cantautorato accompagnato dal Paolo Di Sabatino Trio; la giovanissima catalana Andrea Motis, trombettista e vocalist che si è esibita con un quintetto il 5 maggio; la prodigiosa Stacey Kent, scoperta per caso e diventata una delle giovani voci più promettenti della scena jazz con album di grande successo, nell’unico appuntamento infrasettimanale il 10 maggio; infine Fabrizio Bosso e la sua tromba, protagonisti con lo String Ensemble dell’ultimo applauditissimo concerto, sold out da oltre un mese, con omaggi alle grandi canzoni d’autore italiane (da Senza fine ad Azzurro) e alle più famose colonne sonore cinematografiche.
L’impegno culturale di Acciaitubi
Confermata rispetto alle precedenti edizioni di CremonaJazz la suggestiva location, l’Auditorium Giovanni Arvedi: la nuova sala all’interno del Museo del Violino “Antonio Stradivari” di Cremona da oltre 450 posti, progettato Yasuhisa Toyota secondo i più moderni criteri di ingegneria sonora per garantire un’acustica eccezionale. “Il filo conduttore è il luogo – spiega il direttore artistico Azzali – un auditorium che coniuga design e acustica per ospitare concerti molto diversi fra loro, peculiarità tipica della musica jazz”.
La partnership tra il Museo del Violino di Cremona e Acciaitubi, azienda leader nella produzione di tubi in acciaio con sede in provincia di Bergamo, si conferma come connubio fruttuoso per la cultura lombarda: nel corso del 2018, oltre a quelle già andate in archivio come Concerti in Auditorium e appunto CremonaJazz, sono infatti previste altre rassegne musicali di spessore, a cominciare dallo Stradivari Festival (28 settembre-13 ottobre) dedicato alla musica classica e agli strumenti ad arco, con interpreti di grande caratura.
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