Una delle novità per il 2018 di Acciaitubi, tra le aziende leader in Italia nella produzione di tubi saldati, riguarda il progetto di ampliamento della superficie operativa di uno dei capannoni nel sito produttivo di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo.
L’ampliamento della produzione da parte di Acciaitubi
I lavori sono iniziati lo scorso luglio, spinti dall’esigenza di ampliare l’area produttiva in virtù della crescente espansione aziendale trainata dall’aumento delle esportazioni e dal continuo aggiornamento tecnologico del processo di produzione. Il progetto prevede l’edificazione di un nuovo capannone per un totale di 2600 m2 di superficie coperta, che si espande fino a 3000 m2 considerando anche i piazzali esterni per gli autotreni.
L’area di produzione di Acciaitubi può attualmente contare su una superficie complessiva di 100.000 m2, dove vengono prodotte fino a 70.000 tonnellate all’anno di tubi in acciaio destinati al mercato italiano e internazionale. All’interno degli attuali capannoni a partire dai coils - le bobine d’acciaio che rappresentano la materia prima - le linee di produzione lavorano materiali laminati a freddo, laminati a caldo, Sendzimir e alto resistenziali per ottenere tubi in acciaio di qualità e personalizzabili con finiture e lavorazioni su misura in base alle specifiche esigenze della clientela.
Le caratteristiche del progetto di Taramelli S.r.l.
Il nuovo edificio si sviluppa sul lato ovest del capannone già esistente e con l’abbattimento della parete condivisa previsto al termine dei lavori andrà ad integrarsi con esso diventandone l’ampliamento. La struttura, lunga 117 metri e larga 22, si differenzia da quella esistente per il diametro e l’armatura dei 90 pali su cui si regge, che di conseguenza risultano numericamente inferiori e meno lunghi: i 9 metri di profondità a cui sono spinti permettono di reggere armonicamente il peso dell’edificio.
Il progetto di costruzione del nuovo capannone di Acciaitubi è stato affidato a Taramelli S.r.l., general contractor con sede a Bergamo specializzato nella realizzazione di complessi industriali, e prevede l’esposizione delle parti finestrate a nord allo scopo di evitare che la luce diretta del sole abbagli i lavoratori durante le ore di lavoro.
I vincoli normativi di riferimento sono rigorosamente rispettati mediante l’adozione di accorgimenti tecnici, anche in materia di requisiti di illuminazione e ventilazione del luogo di lavoro.
La fine dei lavori e l’inaugurazione del nuovo spazio operativo per la produzione di tubi sono previsti nel corso del 2018, ma il cantiere ha già ricevuto visite: lo scorso dicembre due classi dell’Istituto Comprensivo di Ponte San Pietro sono stati guidati dai responsabili del progetto alla scoperta del nuovo edificio, nell’ambito del Pmi Day 2017.
Condividi la notizia